Era nell’aria da almeno tre giorni e non erano mancate le polemiche soprattutto in seno ai tifosi del Parma: oggi è stato messo tutto nero su bianco, ben tre giocatori dei ducali si trasferiscono – con diverse formule – al Sassuolo, mentre i neroverdi in cambio danno ai gialloblu due dei loro tesserati e un conguaglio di circa 3,5 milioni di euro. Un’operazione complessa su cui i due direttori sportivi dei rispettivi club, l’esperto Leonardi per il Parma e il non meno abile Bonato per il Sassuolo, hanno lavorato in accordo con i loro presidenti e, non ultimi, gli allenatori. Oggi, come detto, il via libera definitiva: al Tardini giocheranno Ezequiel Schelotto e Jonathan Rossini, mentre i tifosi a Reggio Emilia potranno assistere alle gesta di Pedro Mendes, Aleandro Rosi e Nicola Sansone.
Sui vari forum i tifosi dei crociati hanno già nel weekend scorso espresso tutto il loro disappunto per le cessioni di Sansone (a Sassuolo in comproprietà, per lui 8 gol in gialloblu) e del difensore Mendes (stessa formula), mentre Rosi, che pure ha mostrato sempre impegno agli ordini di mister Donadoni, era ultimamente chiuso da Cassani (e tra l’altro si trasferisce in neroverde in prestito secco fino a fine stagione). Mister Di Francesco invece “perde” due classe ’89 e cioè il difensore svizzero Rossini, quest’anno impiegato da titolare in sole 5 occasioni, e l’italo-argentino Schelotto, un gol quest’anno alla Lazio in poco più di 672 minuti totali in campo: Ghirardi si è assicurato il primo in prestito, mentre il secondo è tornato all’Inter per poi essere girato in prestito al Parma che avrà il diritto di compartecipazione.
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